Si riporta di seguito l'elenco degli atti principali (leggi, decreti, regolamenti) del Regno delle Due Sicilie nel 1829, sotto Francesco I, ricavato dallo spoglio della Collezione delle leggi di quell'anno.
- Decreto relativo alla custodia dei reali pacchetti una volta in disarmo; - Decreto che aumenta il dazio sulla birra estera, vietandone la fabbricazione a Napoli; - Decreto che esclude le traduzioni delle opere dalle privative; - Decreto che fissa il locale per le dimostrazioni anatomiche dell'Accademia Carolina di Messina; - Decreto che pone il divieto per gli esponenti della famiglia reale di contrarre matrimonio e obbligazioni diverse senza regio consenso; - Decreto che fissa le carica di veterinario e di mastro calzolaio negli organici, rispettivamente, del corpo dei pionieri e dei cacciatori reali a cavallo e del corpo dei lancieri reali; - Decreto sullo yacht Francesco I; - Decreto che stabilisce l'armamento del real brigantino "Principe Carlo"; - Decreto sulle procedure per il giudizio di misfatti avvenuti all'estero; - Decreto che vieta l'esportazione del sughero; - Atto sovrano per la reggenza in assenza del Re; - Legge che istituisce il nuovo Real Ordine di Francesco I; - Decreto sull'eguaglianza dei real ordini di Francesco I e S. Giorgio della Riunione; - Decreto che istituisce una scuola di agricoltura pratica a Chieti; - Decreti che regolamentano percezioni ed esezioni delle rendite del Tavoliere di Puglia; - Decreti diversi di rettifica alle circoscrizioni territoriali; - Decreti diversi che regolamentano le classificazioni e i giudizi in forma sommaria e di riduzione della pena per gli imputati di misfatti compiuti in diverse provincie.
Gli atti indicizzati sono desunti dal progressivo spoglio della Collezione delle leggi e de' decreti reali del Regno delle Due Sicilie. I regesti sono pubblicati dal e sul blog Decretiamo, mentre sigilli, stemmi e documenti correlati sono censiti su Stemmi e Sigilli.
domenica 14 aprile 2013
Atti principali del 1829
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venerdì 5 aprile 2013
Atti principali del 1828
Si riporta di seguito l'elenco degli atti principali (leggi, decreti, regolamenti) del Regno delle Due Sicilie nel 1828, sotto Francesco I, ricavato dallo spoglio della Collezione delle leggi di quell'anno.
- Decreto per la concessione di privativa relativa all'importazione di cammelli; - Decreto per il conio di nuove monete di rame; - Decreto che fissa la pena per detenzione in casa di armi vietate senza licenza; - Decreto che tutela la proprietà intellettuale degli autori; - decreto che regola tutela ed emancipazione di minori ed esposti ammessi negli istituti di pubblica beneficenza, nonché legge per la successione legittima dei secondi; - Decreto di concessione del diritto di getto della tonnaia a Capri e Anacapri; - Decreto di amnistia per gli omicidi e i misfatti del 1820 a Nicosia; - Legge che regola gli interessi convenzionali dei mutui; - Decreto che dichiara reali i due palazzi posti ai lati della Reggia; - Decreto che stabilisce le norme per il conferimento dei vari gradi dell'Ordine di S. Giorgio della riunione ai gendarmi reali; - Decreto che liberalizza estrazione e formazione del cremor tartaro; - Decreto che regolamenta in tutti i comuni siciliani la forza pubblica dei rondieri comunali; - Legge di riforma delle leggi penali in materia di furti; - Decreto che regolamenta l'amministrazione delle saline di Barletta; - Decreto che fissa la pena per chi contrae matrimonio clandestino; - Decreto che prescrive l'ultimazione dei cimiteri; - Decreto sulla formazione del corpo di cavalleria Lancieri Real Principe Ferdinando; - Legge sull'espropriazione forzata.
- Decreto per la concessione di privativa relativa all'importazione di cammelli; - Decreto per il conio di nuove monete di rame; - Decreto che fissa la pena per detenzione in casa di armi vietate senza licenza; - Decreto che tutela la proprietà intellettuale degli autori; - decreto che regola tutela ed emancipazione di minori ed esposti ammessi negli istituti di pubblica beneficenza, nonché legge per la successione legittima dei secondi; - Decreto di concessione del diritto di getto della tonnaia a Capri e Anacapri; - Decreto di amnistia per gli omicidi e i misfatti del 1820 a Nicosia; - Legge che regola gli interessi convenzionali dei mutui; - Decreto che dichiara reali i due palazzi posti ai lati della Reggia; - Decreto che stabilisce le norme per il conferimento dei vari gradi dell'Ordine di S. Giorgio della riunione ai gendarmi reali; - Decreto che liberalizza estrazione e formazione del cremor tartaro; - Decreto che regolamenta in tutti i comuni siciliani la forza pubblica dei rondieri comunali; - Legge di riforma delle leggi penali in materia di furti; - Decreto che regolamenta l'amministrazione delle saline di Barletta; - Decreto che fissa la pena per chi contrae matrimonio clandestino; - Decreto che prescrive l'ultimazione dei cimiteri; - Decreto sulla formazione del corpo di cavalleria Lancieri Real Principe Ferdinando; - Legge sull'espropriazione forzata.
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mercoledì 3 aprile 2013
Tutti i ministri di Francesco I
Con il decreto di registro n. 1 del 4 gennaio 1825, primo atto a firma del neo-proclamato Francesco I, con cui si apriva la Collezione delle leggi di quell'anno (per l'elenco dei relativi atti si veda qui), il secondo sovrano del Regno delle Due Sicilie volle, scomparso il padre, Ferdinando I, confermare tutte le autorità già in carica, affinché tutto continuasse come nel tempo del suo governo. I ministri, i cui nomi si possono leggere anche nel post relativo al precedente sovrano, erano i seguenti:
- cav. Luigi de' Medici, ministro segretario di Stato presidente interino del Consiglio dei ministri e ministro delle finanze fino alla morte, sopraggiunta in Madrid il 25.01.1830; - marchese Donato Tommasi, ministro segretario di Stato di grazia e giustizia, nonché presidente interino del Consiglio dei Ministri (dal 25.01.1830); - marchese Girolamo Ruffo, ministro segretario di Stato di Casa Reale e degli ordini cavallereschi; - marchese Felice Amati, ministro segretario di Stato degli affari interni; - principe della Scaletta Antonio Ruffo, ministro segretario di Stato della guerra e della marina (sino al 13.07.1830); - cardinale Fabrizio Ruffo, consigliere ministro di Stato (sino alla morte, sopraggiunta il 13.11.1826); - duca di Gualtieri Carlo Avarna, consigliere ministro di Stato; - principe di Cardito Lodovico Loffredo, consigliere ministro di Stato (sino al 09.09.1828); - Nicola Intonti, ministro segretario di Stato; - marchese delle Favare Pietro Ugo, luogotenente generale in Sicilia; - marchese di Pietracatella Giuseppe Ceva Grimaldi Pisanelli, ministro segretario di Stato (dal 27.11.1826); - Camillo Caropreso, direttore f.f. ministro delle finanze (dal 26.01.1830), poi ministro titolare dello stesso (dal 13.08.1830); - principe di Cassaro Antonio Statella, ministro interino degli affari esteri (dal 26.01.1830), poi titolare dello stesso (dal 27.07.1830); - ten. gen. Giovanni Battista Fardella, ministro segretario di stato della guerra e della marina (dal 13.07.1830).
- cav. Luigi de' Medici, ministro segretario di Stato presidente interino del Consiglio dei ministri e ministro delle finanze fino alla morte, sopraggiunta in Madrid il 25.01.1830; - marchese Donato Tommasi, ministro segretario di Stato di grazia e giustizia, nonché presidente interino del Consiglio dei Ministri (dal 25.01.1830); - marchese Girolamo Ruffo, ministro segretario di Stato di Casa Reale e degli ordini cavallereschi; - marchese Felice Amati, ministro segretario di Stato degli affari interni; - principe della Scaletta Antonio Ruffo, ministro segretario di Stato della guerra e della marina (sino al 13.07.1830); - cardinale Fabrizio Ruffo, consigliere ministro di Stato (sino alla morte, sopraggiunta il 13.11.1826); - duca di Gualtieri Carlo Avarna, consigliere ministro di Stato; - principe di Cardito Lodovico Loffredo, consigliere ministro di Stato (sino al 09.09.1828); - Nicola Intonti, ministro segretario di Stato; - marchese delle Favare Pietro Ugo, luogotenente generale in Sicilia; - marchese di Pietracatella Giuseppe Ceva Grimaldi Pisanelli, ministro segretario di Stato (dal 27.11.1826); - Camillo Caropreso, direttore f.f. ministro delle finanze (dal 26.01.1830), poi ministro titolare dello stesso (dal 13.08.1830); - principe di Cassaro Antonio Statella, ministro interino degli affari esteri (dal 26.01.1830), poi titolare dello stesso (dal 27.07.1830); - ten. gen. Giovanni Battista Fardella, ministro segretario di stato della guerra e della marina (dal 13.07.1830).
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